Botulino: il trattamento al botox
Il Botulino: le rughe d’espressione, a cui si va incontro con l’età, sono uno dei segni del tempo che, molto spesso, diventano un vero problema psicologico per molte persone, tanto donne quanto uomini.
Per fortuna, negli ultimi anni, la medicina estetica ha fatto passi da gigante ed è oggi in grado di proporre a chi lo volesse una varietà di trattamenti estetici per eliminare le rughe, una di queste è il trattamento al botulino.
Cosa è il Botulino
Il botulino è una proteina che viene prodotta da un batterio, il clostridium botulinum, che ha la particolarità di essere tossico quando viene a formarsi in conserve alimentari (ad es. scatole di tonno); d’altro canto ha la peculiarità di bloccare il neurotrasmettitore dell’acetilcolina, il quale va ad interrompere il rilascio muscolare.
Per questa specifica ragione, opportunamente purificata, la tossina botulinica di tipologia A può essere utilizzata per trattamenti estetici dal 2002, quando ne è stato legalizzato l’utilizzo a tali scopi.
Iniettata nei muscoli, la tossina botulinica quindi, abbiamo visto che è in grado di fermare il rilascio dei muscoli che causano le rughe, visibili generalmente nei soggetti olte i quaranta anni, ma il botulino non viene utilizzato nei casi in cui i solchi sono particolarmente profondi o se le rughe sono causate da invecchiamento della pelle, proprio perché va ad agire localmente solo sui muscoli.
Botulino: quando si usa
Le zone del viso che possono essere trattate con il Botox sono le rughe interciliari e frontali, i solchi fra le sopracciglia (glabellari), le rughe situate intorno agli occhi, le rughe di espressione, quelle delle labbra; ricordiamo inoltre che il botulino è utilizzato anche per il trattamento della spasticità, dello strabismo, delle cefalee, dei disturbi della deglutizione e diverse altre patologie.